IMPRESSIONI DI...


1 Settembre


Agosto è a un soffio di vento. Appena svanito dietro le nubi di questa mattina un po’ grigia, e già sembra che sia lontano anni luce. Un po’ complice il brusco cambiamento atmosferico che ci ha portato da temperature quasi africane, ad un clima pre-autunnale.
Un po’ complice e un po’ no.
È domenica mattina e negli occhi di una coppia in auto lo sguardo un po’ perso di chi ha abbandonato le vacanze, passate anche con un pochino di insofferenza una volta svanito l’entusiasmo dei primi giorni, perché forse in quel posto con le persone con cui era non ci si ritrovava completamente.
Ora si è qui, rientrati in città, da domani tutto ricomincerà e quel tempo, volato via, che sarebbe dovuto servire a ricaricarsi per rientrare freschi e pieni di nuova energia, è un po’ rimpianto, perché è sfuggito via senza che ce ne rendessimo conto e ci resta una strana sensazione di averlo perso.
Un po’ si è contenti che sia finito, perché di quel tempo non si sapeva proprio cosa farsene.
Ecco, mi chiedo, cosa ne facciamo del nostro tempo quando non c’è il lavoro, i ritmi della città a riempircelo?
Cosa ne facciamo quando abbiamo la possibilità di scegliere di non riempirlo?
A volte, non abituati ad averlo tutto per noi, ci rivolgiamo ai giochi di attrazione di cui le località turistiche sono colme e lo riempiamo così. Poi, tornati in città, in auto fermi al semaforo, ci guardiamo attorno spaesati; qualcuno è seduto al nostro fianco. Due mondi lontani, entrambi si ritrovano a non capire dove sia finito, cosa sia successo al tempo delle proprie vacanze.
Meno male che domani è lunedì e tutto può ricominciare nella propria normalità.

Commenti

Post popolari in questo blog

Impressioni di: Agosto