IMPRESSIONI
DI…
Equinozio d’autunno
Piano piano e timidamente l’equinozio cerca di fare
capolino dietro a quest’estate che non vuole andarsene.
Domenica mattina. 23 settembre. Ufficialmente siamo
entrati in autunno da due giorni, ma l’equinozio vero e proprio è oggi. La luce
cambia e il sole scalda.
Ancora file di turisti davanti all’ingresso di
monumenti importanti. Zaini, sandali, magliette, ventagli e cappelli di paglia
a proteggere dal sole. Immagini che ci si aspetta di vedere in piena estate,
quando l’afa fa sciogliere i gelati prima che si riesca a mangiarli per intero.
Oggi però è autunno. Quell’autunno che tra breve
porterà le foglie a diventare gialle e poi marroni, quell’autunno con aria
fresca e poi fredda che ci farà alzare il bavero del cappotto e stringere un po’
le sciarpe leggere che metteremo. L’estate non vuole lasciare spazio e continua
a scaldare corpi e marciapiedi, dove infradito dai mille colori continuano a
dominare.
Le vetrine dei negozi offrono messaggi incoerenti,
già cariche di giacche e indumenti pesanti che i pochi passanti della domenica
mattina guardano distrattamente, l’estate fa voltare lo sguardo, ancora non è
ora.
Cappuccino e giornale ad un tavolo fuori, ancora
sotto al sole, anzi, il barista ha anche aperto un ombrellone, che tra un po’
il sole piccherà forte e qualcuno sicuramente cercherà un po’ di fresco all’ombra.
Eppure il corpo sente il passaggio e qualcuno
comincia a percepire i primi “acciacchi autunnali”. Più stanchi e assonnati
senza capirne il perché. “il cambio di stagione” diceva la nonna, “ma quale
cambio di stagione fa caldo come ad agosto”. Sì, fa caldo come ad agosto, ma la
luce è cambiata e il solstizio è lì, dietro all’ombra delle guglie della
cattedrale, che si ergono alte fino a raggiungere il sole… benvenuto solstizio.
Buon autunno a tutti
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