IMPRESSIONI D’AGOSTO
Storie di donne

Ultimamente siamo molto spesso affascinati e a buon diritto direi, dalle imprese facili o meno facili, di donne che hanno avuto ruoli importanti, a volte nascosti agli occhi del pubblico, perché il mondo ha sempre maggiormente enfatizzato gli avanzamenti degli uomini, rispetto a quelli delle donne. A volte sono ruoli più visibili, come quelli di cantanti, attrici, donne del mondo dello spettacolo, imprenditrici, che comunque hanno combattuto in un ambiente difficile e a volte ostile e hanno raggiunto posizioni ragguardevoli; a volte sono ruoli meno visibile, ma smpre iportanti.
Il messaggio che riceviamo da cui siamo bombardati dai social in questo momento è: donna, in situazione difficile, con determinazione ha combattuto e ce l’ha fatta. È diventata importante. Oppure: donna nascosta agli occhi del mondo, è lei che ha scoperto/realizzato la tale o talaltra situazione scientifica o tecnologica, anche se il merito è stato dato ad una equipe maschile ecc. ecc.  
Tutto questo trovo sia assolutamente rigoroso, giusto e dovuto, ma, si pongo un Ma, non sufficiente.  
In questo modo penso stiamo passando un messaggio parziale alle nuove generazioni di donne (e non solo), un messaggio che si avvicina troppo ad un messaggio del tipo: “impegnati e diventerai come Goldrake” e che forse può creare confusione. 
Stiamo dicendo: “Impegnati, combatti, nonostante il tuo essere donna (o proprio per il tuo essere donna), nonostante le difficoltà che puoi incontrare: puoi e assolutamente raggiungerai il successo, il riconoscimento, farai grandi cose”. 
Ecco credo che la parola chiave sia: Farai grandi cose. 
Ripeto è un messaggio che non ha nulla di scorretto anzi, ma, secondo me, è parziale. Spingiamo i più giovani a sentirsi nelle potenzialità di fare grandi cose, che è sacrosanto, ma attenzione diciamogli anche che non sono solo le “grandi cose” che ci rendono persone migliori o persone “di successo”. 
Secondo me la parte mancante è: “impegnati, non abbatterti, combatti sii te stessa, sempre, continua a testa alta, perché ogni donna (ogni persona direi, ma questa è un’altra storia) è grande importante e di successo, ogni giorno, in ogni azione che fa nella propria quotidianità”.  
Ecco penso questo, manca questo pezzettino. A tal proposito credo che la mia prossima raccolta di storie, riguarderà storie di donne normali, donne che sono grandi nella loro vita di tutti i giorni. 

Buona domencia e buon fine vacanze a tutti 

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