ALL YOU NEED IS LOVE

Correva l’anno…
Lasciando perdere quale fosse l’anno che correva, anche perché non è precisamente definito, diciamo che parliamo di parecchi anni fa, adolescente ascoltavo “All you need is Love”. Come per tutti gli adolescenti, la musica faceva parte del mio quotidiano (anche ora, ma questa è un’altra storia).
Musica in sottofondo mentre si studia, musica per perdersi nel ricordo di un incontro a scuola, musica per sognare ad occhi aperti, musica per sfinirsi nelle notti insonni passate a rimuginare su un amore impossibile. Musica in ogni momento possibile della giornata. Erano gli anni in cui gruppi che hanno creato gran parte della storia musicale del Rock e Pop erano nel pieno del loro manifestarsi. Erano gli anni delle fazioni “o con i Beatles o con i Rolling Stones”. Il mio cuore era più con i Beatles che con i Rolling Stones (chi mi conosce non si meraviglierà di certo di questa scelta, la mia indole romantica è molto più affine ai Beatles, anche quando di romantico c’è ben poco, che ai Rolling Stones).
All’epoca il gruppo aveva già scalato le vette ne era disceso, era ritornato in alto, si erano separati e non so che altro, ma sta di fatto che ascoltavo la loro musica.
Quel brano mi restava appiccicato senza nessun motivo particolare: “All you need is love”. Brano semplice e non particolarmente ricercato ne’ dal punto di vista del testo che della musica. Accumunabile un po’ ai cosiddetti “tormentoni”. Forse mi restava nella mente per quello. Forse, perché da inguaribile romantica pensavo ad un amore impossibile (forse, a dire il vero ora come ora non mi ricordo se ci fossero amori impossibili in quel periodo della mia vita, ma raramente non ce ne sono stati, dò quindi per scontato che qualcosa aleggiasse nell’aria). Forse non riuscivo a dimenticarlo perché si sentiva ancora l’influenza del concetto di amore universale dei Figli dei Fiori, dell’idea della Pace Universale. E ci si credeva. Forse.
O forse, capisco solo ora, dopo molti anni, che veramente quello di cui abbiamo bisogno giornalmente, quotidianamente in ogni attimo della nostra esistenza è Amore.
Amore per noi stessi, Amore in ciò che facciamo, Amore nel guardare gli altri e il mondo. Un Amore non cieco, ma consapevole, un Amore che non riguarda solo ciò che si prova per un’altra persona, un Amore incondizionato nei confronti di ogni oggetto, fatto ed esperienza. Nulla riesce a nascere, crescere definirsi senza Amore. Ogni nostra azione è comunque mossa da un gesto d’Amore, meglio esserne subito consapevoli, riconoscerlo e agire in totale armonia.
E così “All you need is love” mi ha accompagnato in tutti questi anni restando un motivo di sottofondo sempre presente, qualcosa che dal suo angolino voleva far notare la propria esistenza.

Buon 2020 a tutti
https://www.youtube.com/watch?v=0zRW-A5aDuU

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