Magico Giardino
Non ci sono parole per poter esprimere l’emozione
Che il fiume di note fa nascere e trasporta nel vento dell’anima.
Vorrei essere un pittore per riuscire a fermare i colori che dietro le palpebre
Nascono ad ogni nota
Trasformandosi in un giardino ridondante di fiori
Dai colori forti e accesi potenti e imponenti
Come le rosse rose che esplodono come cuori insanguinati
pieni di Amore e passione
Gli azzurri intensi di fiordalisi nascosti
Gli arancioni che si sciolgono come gocce di sole
E quasi timidi i piccoli e delicati colori sfumati
Rosa, lilla, il bianco velato di primule e margherite
E tanti puntini gialli….
Immensi alberi dalle foglie scure avvolti da rampicanti
morbidi e quasi vellutati
Verde chiaro di erba appena nata che si fonde dolcemente
con i mille toni dei cespugli e delle foglie intorno all’acqua
Lago e ruscello di acqua vibrante e risuonante
la musica delle fate
come quella di mille violini.
Gocce di rugiada che suonano come le arpe del cielo
Cristalli di luce che scendono a riempire l’aria di macchie d’arcobaleno
Dalle quali le mani magiche di spiriti e folletti raccolgono secchi di colore
e seguendo la musica vanno a dipingere i sogni
Danze e veli di fate trasportati dal fulmine e dal tuono
entrano nei cuori a renderli più forti
Spicchi di luna volano sulle vele dei flauti tra i pensieri dormienti
Sospiri di vento sono nastri d’argento che legano le mani in preghiera
Onde d’arcobaleno cullano i corpi mentre la danza esplode
e le anime prese per mano si fondono con la luce volando oltre le stelle
riempiendo il mondo dell’eco dei canti sacri.
Fino a quando la musica continuerà
e i tamburi faranno risuonare l’anima della terra
e il pittore continuerà il disegno
e le danze non si fermeranno
e le fate soffieranno il loro respiro magico nel vento
e i piccoli spiriti spruzzeranno l’arcobaleno
i miei occhi continueranno a chiudersi e dietro le palpebre
il magico giardino continuerà ad aprirsi
e le mie parole cercheranno di rapire,
per qualche istante, la magia.
fissarla per un attimo su di un foglio
per poterla donare come un bacio di sirena
può donare l’immensità del mare
Che il fiume di note fa nascere e trasporta nel vento dell’anima.
Vorrei essere un pittore per riuscire a fermare i colori che dietro le palpebre
Nascono ad ogni nota
Trasformandosi in un giardino ridondante di fiori
Dai colori forti e accesi potenti e imponenti
Come le rosse rose che esplodono come cuori insanguinati
pieni di Amore e passione
Gli azzurri intensi di fiordalisi nascosti
Gli arancioni che si sciolgono come gocce di sole
E quasi timidi i piccoli e delicati colori sfumati
Rosa, lilla, il bianco velato di primule e margherite
E tanti puntini gialli….
Immensi alberi dalle foglie scure avvolti da rampicanti
morbidi e quasi vellutati
Verde chiaro di erba appena nata che si fonde dolcemente
con i mille toni dei cespugli e delle foglie intorno all’acqua
Lago e ruscello di acqua vibrante e risuonante
la musica delle fate
come quella di mille violini.
Gocce di rugiada che suonano come le arpe del cielo
Cristalli di luce che scendono a riempire l’aria di macchie d’arcobaleno
Dalle quali le mani magiche di spiriti e folletti raccolgono secchi di colore
e seguendo la musica vanno a dipingere i sogni
Danze e veli di fate trasportati dal fulmine e dal tuono
entrano nei cuori a renderli più forti
Spicchi di luna volano sulle vele dei flauti tra i pensieri dormienti
Sospiri di vento sono nastri d’argento che legano le mani in preghiera
Onde d’arcobaleno cullano i corpi mentre la danza esplode
e le anime prese per mano si fondono con la luce volando oltre le stelle
riempiendo il mondo dell’eco dei canti sacri.
Fino a quando la musica continuerà
e i tamburi faranno risuonare l’anima della terra
e il pittore continuerà il disegno
e le danze non si fermeranno
e le fate soffieranno il loro respiro magico nel vento
e i piccoli spiriti spruzzeranno l’arcobaleno
i miei occhi continueranno a chiudersi e dietro le palpebre
il magico giardino continuerà ad aprirsi
e le mie parole cercheranno di rapire,
per qualche istante, la magia.
fissarla per un attimo su di un foglio
per poterla donare come un bacio di sirena
può donare l’immensità del mare
Commenti